
L’ostruzione congenita del dotto nasolacrimale è una patologia frequente del neonato che si manifesta con la presenza di lacrimazione continua, talora accompagnata da secrezione mucosa o muco-purulenta. Dopo i 12-18 mesi di età – talvolta prima in caso di infiammazioni locali importanti (dacriocistiti acute ricorrenti) – è opportuno eseguire il sondaggio delle vie lacrimali.
Lo scopo di questa procedura è la frammentazione della sottile membrana che occlude il dotto nasolacrimale. Si utilizza un’apposita sonda che delicatamente percorra tutta la via lacrimale fino a percepire l’ostruzione della valvola, che viene perforata. Una seconda irrigazione permette di stabilire se l’intervento è stato efficace. Tale procedura viene generalmente eseguita in anestesia generale.
Nel periodo postoperatorio è necessaria l’instillazione di un collirio con antibiotico e cortisone per una-due settimane, associata alla accurata igiene della cavità nasale con spray di soluzione fisiologica da protrarsi per alcune settimane.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito SOI(SOCIETA’ OFTALMOLOGICA ITALIANA):
https://www.sedesoi.com/ci_lacrimale.php?area=consensi&pagina2=ci3&pagina3=schede